Come avere un porfido rivitalizzato

Lavaggio dopo posa del porfido

Porfido trattatoDomenica scorsa ho approfittato dell’ulteriore, caldissimo weekend che questa estate ci sta regalando (e speriamo che continui a farlo!), per ultimare finalmente i lavori in corso nel mio piccolo ex-giardino, che già da qualche mese avevo trasformato in cortile, pavimentandolo con porfido grezzo.

Il materiale posato, infatti, non era ancora stato pulito a dovere tantomeno protetto. Sabato, dopo essermi equipaggiato con monospazzola e aspiraliquidi, e dopo aver rivestito la siepe con un nylon di protezione per evitare ulteriori danni alla natura (in fondo in fondo, siamo sempre Green!), ho effettuato il lavaggio acido con DETERDEK PRO.

Rimossi tutti i residui di fugatura, il porfido ha riacquistato il suo aspetto originario, brillante e ricco di sfumature (rosse naturalmente, ma anche grigie e gialle). Un bel risultato soprattutto per mia moglie che, non essendo del settore, non si sarebbe mai aspettata una differenza così visibile!

La sorpresa è stata poi raddoppiata domenica quando, dopo aver lasciato asciugare per bene il porfido, ho applicato con un pennello il protettivo antimacchia FOB XTREME. Già dopo un’ora ne ho testato l’assorbimento versando, sotto lo sguardo perplesso della mia scettica consorte (“ma non si vede niente!” diceva mentre stendevo il FOB XTREME…), dell’olio di oliva, e ottenendo un perfetto effetto-goccia!

Insomma doppia soddisfazione: cortile sistemato e moglie felice (e divertita: ha spruzzato acqua per i successivi tre giorni, mostrando a vicini e amici “cosa fanno i prodotti di Massimo”). Speriamo che con FILA sia sempre così! Vi aggiornerò sui miei futuri cantieri domestici.. 😉

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47 risposte a “Come avere un porfido rivitalizzato”

  1. vorrei lavare il porfido della terrazza che ha delle fuoriuscite di calcare dal cemento specie sulle scale cosa mi consigliate?

    1. Salve Dario, per pulire il porfido ti consiglio di utilizzare DETERDEK, un detergente acido ideale per la rimozione delle incrostazioni di calcare. Per le diluizioni e le modalità di applicazione leggi attentamente quanto indicato nell’etichetta del prodotto. Buona giornata.

    1. Per trovare il punto vendita FILA più vicino a casa tua puoi usare il nostro motore di ricerca: http://www.filasolutions.com/it/rivenditori.html Prima di recarti al punto vendita ti consiglio di contattarlo per assicurarti che abbiano i prodotti da te desiderati. In alternativa alcuni nostri rivenditori hanno anche uno store online. Buona giornata e buon inizio settimana.

  2. Vorrei detergere il marciapiede in porfido posato da anni, per togliere del calcare
    dei vasi da fiore e sgrassare da parti in gasolio.
    Tempo addietro ho fatto una pulizia con dell’ acido muriatico diluito, ma il risultato
    è che da asciutto diventa tutto sbiadito e opaco, come fosse ricoperto da una pellicola.
    Cosa posso fare per togliere il tutto e ravvivarlo di colore? Grazie.

    1. Salve Valente,
      per una pulizia generale del porfido è possibile utilizzare il detergente acido tamponato DETERDEK, specifico per la rimozione delle incrostazioni di calcare. Nel caso delle macchie di gasolio si potrà invece intervenire localmente con l’apposito smacchiatore FILANO SPOT.
      Una volta pulito e lasciato asciugare si potrà poi eseguire un trattamento impermeabilizzante, ad esempio con FILASTONE PLUS che ravviverà il colore del materiale. Saluti

  3. Buongiorno.
    Ho dovuto far rifare una parte di marciapiede intorno a casa in porfido. dopo un anno la parte protetta dal cornicione presenta notevoli efflorescenze bianche dalle fughe, che cominciano anche a risalire su muro rivestito in luserna. Che prodotto uso per pulire e come lo uso? Considerando che confina con il prato che attenzioni devo attuare ? grazie.

    1. Buongiorno Marco,
      le efflorescenze potrebbero derivare da un’umidità di fondo presente nel massetto e si concentrano nella zona delle fughe in quanto maggiormente assorbente e porosa. Trattandosi di un porfido e quindi di una pietra resistente agli acidi, ti consigliamo di rimuovere i sali presenti con DETERDEK diluito 1:5. In seguito a questa operazione ti consigliamo di ricercare la causa che ha portato a questo fenomeno: se si trattasse di umidità residua nel massetto, non consigliamo alcun trattamento superficiale per lasciare libero il materiale di far uscire completemente l’umidità (in questo caso il sale potrebbe anche riformarsi); se invece tale fenomeno fosse dovuto a un assorbimento d’acqua che proviene dalla superficie a causa per esempio di piogge è consigliabile eseguire un trattamento idrorepellente con HYDROREP.

  4. anch’io ho un viale in porfido ed ora vorrei ravvivarlo perchè cosi non e niente di bello mi spieghi un po meglio cosa intendi per monospazzola , in ferro o materiale plastico.
    poi si usa il FilaFob antimacchia e poi di nuovo olio di oliva Mi potresti spiegare piu dettagliatamente . Grazie Daniele di Trento

    1. Buongiorno Daniele,
      nel tuo caso specifico ti consigliamo di eseguire un lavaggio iniziale per preparare la superficie ad un trattamento tonalizzante. Qualora si tratti di una superficie appena posata è preferibile impiegare un detergente acido come DETERDEK diluito 1:5 per rimuovere completamente eventuali residui di posa, mentre se la superficie è gia posata da tempo ti consigliamo di applicare il prodotto FILAPS87 diluito 1:5 per rimuovere lo sporco depositatosi nel tempo. In entrambi i casi non è necessario impiegare la monospazzola (che è uno strumento più professionale per gli “addetti ai lavori”), ma è sufficiente usare uno spazzolone con setole in saggina avendo cura di risciacquare completamente la superficie con acqua pulita. A superficie asciutta puoi quindi procedere con FILAPT10 protettivo a effetto bagnato per ravvivare la superficie, applicato a pennellessa. Restiamo a tua disposizione per qualsiasi altro dubbio, buona giornata!

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