Le facciate degli edifici sono sottoposte ad un lento e progressivo processo di deterioramento irreversibile, causato da fattori naturali – come vento, pioggia e umidità – e dalla mano dell’uomo con l’inquinamento e il degrado urbano.
I tempi e le modalità di impatto differiscono sia in funzione del tipo di materiale che degli agenti fisico-chimici e biologici coinvolti che possono essere di differente natura. Questo processo può danneggiare per sempre l’estetica di un edificio o di un’intera città, con inevitabile diminuzione del valore economico del bene immobile.
Tutto questo può essere fermato grazie all’azione di prevenzione, di cura e di manutenzione dei prodotti specializzati FILA che si inseriscono perfettamente nel decreto “bonus facciate” – novità assoluta della legge di bilancio 2020 – che consente una detrazione d’imposta pari al 90% delle spese sostenute.
I lavori che rientrano nel bonus facciate sono quelli che fanno parte della manutenzione ordinaria, come: interventi sulle strutture opache della facciata; lavori su balconi, ornamenti, marmi e fregi; pulitura; tinteggiatura esterna; rifacimento dell’intonaco di meno del 10% della superficie della facciata.
Capita spesso di passare di fronte a case e palazzi e notare pareti con pitture che cominciano a staccarsi, tinte che sbiadiscono velocemente, presenza di macchie o formazione di annerimenti e muffe.
In particolare, gli annerimenti superficiali sono dei depositi organici e/o inorganici, che si presentano principalmente in situazioni di umidità marcata, in zone poco esposte al sole, inquinate e in caso di mancata protezione e manutenzione, che creano, nel tempo, una patina scura sull’involucro esterno dell’edificio.
Per proteggere una facciata in pietra, cotto, mattoni faccia a vista, cemento, intonaco e pitture murali dagli annerimenti e conservare nel tempo ciò che ha valore, sia da un punto di vista urbanistico che artistico e storico, FILA ha una soluzione specifica ed efficace.
Una superficie annerita a causa di attacco microbiologico (muffe, licheni…) deve essere innanzitutto pulita e sanificata attraverso un’azione chimico-fisica in cui l’azione chimica viene esplicata dal pulitore biocida ALGAE NET.
In seguito, deve essere previsto l’intervento di protezione per prolungare i risultati ottenuti e fare in modo che la superficie mantenga il suo aspetto ritrovato con l’impiego dell’idrorepellente antivegetativo HYDROREP ECO. In due passaggi (uno conseguente all’altro) si avrà un effetto a lunga durata.
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