Oggi parliamo di fughe. Può sembrare un argomento banale, ma non è così. Esistono infatti diverse tipologie di fuganti, tutti con caratteristiche uniche e particolari. Quale scegliere, quindi, in base alla necessità? E come mantenere le fughe al meglio una volta installate?
Continua a leggere per scoprire tutti i prodotti che FILA ha studiato per la cura delle fughe.
Le fughe si dividono sostanzialmente in due categorie: fughe cementizie e fughe epossidiche. La differenza principale, come dice il nome stesso, sta nella loro stessa composizione: le fughe cementizie sono realizzate da una miscela di cemento, inerti e additivi, mentre le fughe epossidiche sono composte da polimeri chimici che producono una resina detta, per l’appunto, epossidica.
Le fughe cementizie risultano avere un prezzo più contenuto, ma possiedono un assorbimento maggiore. Ciò vuol dire che se non protette, possono assorbire acqua, sporco e macchie, portando, nel peggiore dei casi, alla proliferazione di germi e batteri.
Le fughe epossidiche, invece, essendo composte da resina, nascono praticamente già inassorbenti ed impermeabili. Risultano quindi estremamente indicate qualora si debba fugare una doccia, una piscina o una sauna. Risultano però più costose rispetto al fugante cementizio.
Qual è il trend al momento?
Benché le fughe epossidiche abbiano prestazioni migliorate rispetto alle cementizie, l’uso di queste ultime è largamente più diffuso e generalizzato. Come fare quindi per avere un pavimento che sia al contempo bello e protetto da pericolosi batteri e organismi? Nulla di più semplice usando i prodotti FILA.
Dopo aver posato e fugato il pavimento con lo stucco cementizio, sarà fondamentale procedere con la corretta pulizia dopo posa usando DETERDEK PRO. Ricorda inoltre, che qualora vogliate pulire le fughe direttamente in fase di stuccatura, ciò sarà possibile usando INSTANT REMOVER. Si tratta di un rimotore di stucco cementizio fresco che facilita e velocizza il lavoro del posatore!
Qualora, invece, il pavimento sia posato da tempo e le fughe siano sporche, potete riportarle a nuovo usando direttamente PS87PRO o FUGANET.
Una volta che le fughe saranno pulite, lo step successivo prevede il semplice uso di FUGAPROOF, un protettivo per fughe. Questa operazione è fondamentale in quanto la presenza di muffe e funghi negli ambienti domestici può essere dannosa per la salute. Ecco perché è importante prevedere una corretta protezione sulle fughe assorbenti ed impedire la crescita di muffe. FUGAPROOF non solo penetra a fondo nel materiale e crea una barriera fisica che impedisce l’assorbimento d’acqua, ma protegge anche contro le macchie di natura oleosa e grassa. Inoltre è sicuro per l’utilizzatore perché è privo di biocidi!
4 risposte a “Fughe: Pulizia e trattamento dei diversi tipi di fuga”
Buongiorno ho delle fughe in stucco epossidico che si sono scurite con lo sporco come posso farle tornare del loro colore originario?! Posso usare il vaporetto per la pulizia delle piastrelle?!! Grazie!!!
Buongiorno Roberta,
grazie per aver contattato il nostro Dipartimento di Assistenza Tecnica.
Ti abbiamo contattata via mail per aiutarti a trovare una soluzione
Rimaniamo a disposizione.
Cordiali saluti,
Anna
Fila Industria Chimica
Interessato ad informazioni su trattamenti di superficie in esterno per mattonelle grès porcellanato di copertura ( vaste superfici ) e di balconi per prevenire infiltrazioni meteoriche e fluorescenze.
Buongiorno Pierluigi,
la ringrazio per la sua disponibilità e per le foto inviate, in merito alle quali siamo qui per dirle che il prodotto più idoneo alla protezione della sua superficie è SALVATERRAZZA. Protettivo anti infiltrazione consolidante traspirante base solvente che protegge dalle infiltrazioni di fessurazioni fino a 1 mm. Si stende a pennello/pennellessa, a superficie pulita e perfettamente asciutta, con l’accortezza di rimuovere l’eccesso di prodotto non assorbito prima che il prodotto asciughi completamente. Sarà sufficiente tamponare la superficie con un panno asciutto o carta assorbente. L’area non deve risultare lucida, oleosa o appiccicosa dopo l’uso. Non si deve formare un film.
ATTENZIONE:
testare prima dell’uso su una piccola porzione di superficie per verificare l’effetto finale.
applicare solo su supporto pulito e asciutto, avendo cura di rimuovere gli eventuali eccessi di prodotto presenti.
Una nota: come specificato, SALVATERRAZZA protegge fino a fessurazioni di 1 mm, in caso ci siano fessurazioni maggiori, non possiamo garantire la protezione.
Dalle foto sembra esserci presenza di vegetazione che sporge dalle fughe, invitiamo a ripristinare la superficie prima di applicare il prodotto in quanto la superficie deve essere pulita e asciutta al momento dell’applicazione. Consigliamo eventualmente ALGAENET.
Se le può far piacere le possiamo lasciare i contatti di un applicatore che possa eseguire il lavoro data la metratura importante, se così fosse, non esiti a comunicarcelo indicando la zona di residenza.
Rimaniamo a disposizione
Cordialmente
Anna