Sull’insalata e sulla verdura, sulla carne come sul pesce, l’aceto può essere un valore aggiunto in cucina. La situazione però cambia quando lo si vuole utilizzare nella pulizia delle superfici.
Navigando in rete troviamo decine di video che ne elogiano il potere nella cura della casa. La scienza ha avuto però modo di dimostrare più volte come non si tratti affatto di una soluzione affidabile.
Perché è meglio evitare di usarlo per pulire? Si tratta innanzitutto di un agente che non garantisce una detergenza efficace. Più di tutto, può diventare aggressivo per determinate tipologie di pavimenti. Oltre a questo pericolo, spesso può lasciare un odore sgradevole.
Aceto e pavimenti
È vero: l’aceto può rimuovere leggeri residui di calcare grazie al suo pH acido. Questa sua caratteristica si può rivelare però un’arma a doppio taglio. La sua acidità è in grado di danneggiare quei materiali che, come marmo o le cementine, sono sensibili agli acidi. Se su questi materiali non va mai usato, è preferibile evitarne l’uso anche su supporti differenti. L’aceto non è bilanciato per l’uso su materiale da rivestimento per cui, nei casi più sfortunati, si potrebbero avere risultati negativi inaspettati.
Consideriamo un altro aspetto. Per risultare veramente efficace come anticalcare sui supporti in gres, ceramica o metallo, l’aceto andrebbe utilizzato ad elevate concentrazioni. Esso però, viene di norma diluito in acqua, rendendo così meno efficiente il suo già ridotto potere disincrostante.
Questo perché, come detto in precedenza in altri articoli del blog, l’aceto non nasce come detergente. Per questo motivo non può assicurare una pulizia efficace, rapida e sicura.
Per una detergenza sicura e profonda ma allo stesso tempo rispettosa delle superfici, FILA ha ideato CLEANER PRO. Il prodotto è ideato per la manutenzione di una vastissima gamma di superfici, dal gres al legno, dal marmo alla pietra naturale.
Il mix aceto e bicarbonato
Non si contano più i video in rete che usano aceto e bicarbonato come una ricetta magica in grado di pulire qualsiasi materiale. Basta però una veloce analisi per capire quali sono i limiti di questa formula: se abbiamo detto che l’aceto è un composto acido, il bicarbonato è invece un sale basico. Queste due nature contrastanti, se associate, fanno sì che le due sostanze vadano a reagire l’una contro l’altra, andando ad annullare il proprio effetto. Il mix magico aceto e bicarbonato non ha quindi, di fatto, nessuna effettiva efficacia.
Aceto e marmo
Nonostante sia tra i materiali più diffusi nelle nostre case, il marmo è un materiale delicato che, se trattato con prodotti non adatti, rischia di perdere irrimediabilmente alcune delle sue peculiarità. L’utilizzo di aceto può danneggiarlo, rendendolo opaco, ruvido e disomogeneo, e in alcuni casi addirittura lo corrode.
Per la cura delle superfici in marmo della casa, FILA ha un gamma di prodotti utili per ogni evenienza.
MARBLE REFRESH, per esempio, è un detergente neutro spray che aiuta a mantenere nel tempo il trattamento antimacchia sul piano in marmo. In caso invece di pavimenti in marmo c’è MARBLEWASH, detergente neutro che pulisce marmo e pietra senza lasciare residui né aloni.
Speriamo di avere risolto ogni dubbio e che possiate godervi i vostri pavimenti puliti!