Tutto quello che c’è da sapere sull’alcool per pulire. Cos’è, come viene prodotto, come usarlo e su quali superfici.
C’è stato un particolare periodo storico in cui tutti lo cercavano, gli scaffali dei supermercati rimanevano vuoti in attesa del rifornimento successivo che tardava ad arrivare. L’alcool per pulire era diventato come il Santo Graal per i Cavalieri Templari, tutti lo cercavano ma nessuno lo trovava.
Ora che finalmente è ricomparso tra gli scaffali della GDO vogliamo fare un piccolo test.
Sapete da dove arriva l’alcool per pulire? Su quali superfici può essere utilizzato? E quali sono i rischi? Se avete risposto no ad almeno una di queste domande, allora questo è l’articolo che fa per voi.
Per prima cosa: si dice alcool o alcol? Il Vocabolario Treccani ci informa che entrambe le diciture sono corrette, inoltre la parola alcol deriva dall’arabo “al ghul” che significa spirito.
Gli alcool sono composti organici composti da un atomo di idrogeno e da un gruppo ossidrilico. A seconda del numero di gruppi alchilici legati alla molecola, gli alcool possono essere classificati come primari, secondari e terziari.
Quello che comunemente utilizziamo come alcool per pulire è un alcool primario e può essere un alcool isopropilico (usato anche come disinfettante cutaneo) oppure alcool etilico denaturato. Entrambi sono miscelabili in acqua.
Il potere disinfettante dell’alcool
L’alcool per pulire può essere prodotto partendo sia da fonti naturali che sintetiche. Ad esempio l’etanolo deriva dalla fermentazione degli zuccheri ed è lo stesso componente che troviamo anche nelle bevande come vino e birra.
Dopo la fermentazione degli zuccheri si ottiene l’alcol puro, il prodotto di qualità viene usato per uso alimentare mentre gli “scarti” vengono usati come prodotto per la pulizia. L’alcool usato per pulire è l’alcol denaturato
L’alcol denaturato ha il caratteristico colore rosa, viene prodotto a partire dall’alcol puro in aggiunta ad altre sostanze che lo rendono non commestibile. Il Regolamento di Esecuzione UE 2017/1112 elenca quali sono le possibili sostanze da aggiungere. L’alcol usato per la pulizia ha solitamente una concentrazione del 90%. Dobbiamo bene sempre tenere in considerazione che sotto questa concentrazione l’alcool risulta essere poco efficace nell’igienizzazione.
L’alcol è un solvente ed in quanto tale ha la capacità di alterare la struttura chimica (gli enzimi e le proteine) di buona parte di virus e batteri. Ecco perché l’alcool per pulire è considerato un buon disinfettante.
Per mantenere inalterate le sue proprietà disinfettanti è bene utilizzarlo puro o diluirlo con poca acqua. Inoltre è sempre consigliabile utilizzare guanti di gomma e arieggiare bene i locali duranti le operazioni di pulizia.
Dove si può usare l’alcool per pulire?
Con un panno imbevuto d’alcool si possono disinfettare i sanitari del bagno, i rubinetti, i fornelli, le maniglie, e lo schermo dello smartphone.
Dove non va utilizzato l’alcool per pulire
L’alcol non va utilizzato per disinfettare le superfici delicate, i materiali cerati e plastici, i materiali in pietra lucida o verniciati perché li potrebbe opacizzare.
Disinfettare è sufficiente?
No. Prima della disinfezione è necessario sempre detergere le superfici e rimuovere lo sporco accumulato. Ecco perché prima dei disinfettanti devono essere sempre usati i detergenti che possiedono i tensioattivi (le vere e proprie sostanze lavanti).
L’alcol disinfetta ma non deterge. Sai qual è la differenza tra detersione e disinfezione? Leggila qui
La proposta FILA
FILA ha sviluppato molteplici prodotti. Per una corretta pulizia prima della disinfezione, si consiglia di usare CLEANER PRO o CLEAN&SHINE, detergenti neutri che puliscono senza ingrassare la superficie.
Nel caso si voglia avere una spinta in più, è poi possibile usare altri due prodotti che puliscono ed igienizzano allo stesso tempo. Il primo è RAPIDSAN: la soluzione efficace per la detersione ed igienizzazione per tutte le superfici. Non lascia residui, ha un’azione sgrassante e si asciuga rapidamente. Contiene Tea Tree Oil ed è idonea all’HACCP.
Per la pulizia e igienizzazione dei pavimenti FILA consiglia SANIFAST ideale per tutti i materiali. Deterge ed igienizza, rimuove sporco, germi e batteri. Il tutto in un’unica soluzione.
Perché usare SANIFAST e RAPIDSAN al posto dell’alcool per pulire?
- Possono essere utilizzati su tutte le superfici;
- Detergono e igienizzano;
- Sono gradevolmente profumati;
- Dal punto di vista della salute, sono idonei all’HACCP;
- Sono pet friendly
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