Come pulire il cotto da ogni tipo di macchia grazie ai prodotti Fila

Oggi parliamo di pulizia del cotto grazie ad alcuni prodotti Fila particolarmente indicati per questa superficie.

Vi sono alcune tipologie di macchie che richiedono un trattamento di pulizia con prodotti specifici, ecco quindi alcuni consigli su come pulire il cotto in caso di:

1. Macchie di cera di candela
Strofinare il pavimento con una spugna abrasiva verde imbevuta di SOLV puro e successivamente rimuovere i residui di cera con della carta assorbente. Se il pavimento in cotto è interno applicate nuovamente il prodotto di finitura dopo la pulizia.

2. Sbiancamento sotto un vaso
Nel caso di sbiancamento dovuto ai residui calcarei dell’acqua, lavate la zona interessata con DETERDEK PRO.
Nel caso invece di sbiancamento dovuto all’umidità, decerate le mattonelle interessate con PS87 PRO e SOLV insistendo con una spugna abrasiva e assorbendo il residuo con carta assorbente o stracci asciutti. In entrambi i casi, se si tratta di pavimenti interni, ripassate con la cera.

3. Pavimento esterno annerito a causa di pneumatici
Lavate energicamente il pavimento esterno con PS87 PRO servendovi di uno spazzolone rigido o di una monospazzola munita di disco verde e risciacquate poi con acqua.

4. Macchie di olio freddo
Nel caso riusciate ad intervenire entro poche ore è sufficiente assorbire l’olio con carta assorbente per poi lavare il pavimento con PS87 PRO: non rimarrà nessun alone.
Nel caso invece in cui, essendo intervenuti dopo un tempo maggiore, sia rimasto un alone sul pavimento, spruzzate NOSPOT direttamente sulla zona interessata, lasciate asciugare il prodotto per alcuni minuti e poi rimuovete la polvere bianca che si sarà formata con una spazzola. Passate poi uno straccio umido e, una volta asciutto, ripassate la cera di finitura.

5. Segni neri causati dai tacchi delle scarpe
Intervenire con CLEANER PRO puro strofinando con una spugna abrasiva umida. Risciacquare poi la superficie e applicare di nuovo la cera protettiva.

6. Macchie di alcool, ammoniaca o candeggina
Intervenire con PS87 PRO decerando l’intera zona interessata e risciacquare poi con acqua. Applicare infine una mano di cera pura.

 

Per scoprire tutti i prodotti Fila per la pulizia del cotto clicca qui!

 

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72 Commenti

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72 risposte a “Come pulire il cotto da ogni tipo di macchia grazie ai prodotti Fila”

  1. Salve,
    sono sempre Daniela del messaggio precedente..volevo chiederle se è necessario utilizzare il prodotto Filajet non sono riuscita a trovarlo e nel negozio dove ho acquistato gli altri prodotti mi hanno detto che non è necessario!??inoltre volevo chiederle come passare la cera.. nel retro del prodotto ho letto che bisogna usare un pennello da parete ma in questo modo il lavoro mi sembra lunghissimo?Per la pulizia quotidiana invece cosa mi consiglia?
    Grazie ancora tante e mi scuso per le tante domande..
    saluti

    1. Buongiorno Daniela, FILAJET è un protettivo antisporco che noi consigliamo nel caso di cotto grezzo o molto poroso perchè rafforza il trattamento, può comunque trattare la superficie solamente con la cera, effettuando una manutenzione ordinaria più frequente. Per l’applicazione della cera, può utilizzare anche un vello spandicera oppure uno straccio. Per la manutenzione ordinaria utilizzi infine FILACLEANER, diluito secondo le indicazioni riportate in etichetta. Saluti

  2. Salve.
    ho comprato casa da pochi mesi..il pavimento delle scale è in cotto come tutta la taverna…essendo una casa usata mi ritrovo macchie scure che non so cosa siano sia sulle scale che in taverna tra l’altro il pavimento delle scale tra le fughe delle mattonelle è agli angoli dei gradini è molto scuro (sporco rimasto nel tempo forse perché mai pulito e trattato bene) che però con semplici lavaggi non viene via…esiste qualche prodotto che potrei usare senza rovinare il pavimento non sapendo però che macchie siano.. il pavimento risulta anche molto opaco…grazie mille

    1. Salve Daniela,
      le consiglio di effettuare un bel lavaggio sgrassante e decerante con FILAPS87 (vedere in etichetta la diluizione corretta). Quindi protegga la superficie con FILAJET, un protettivo antisporco che impedirà alle macchie di venire assorbite, infine concluda il trattamento con una cera in modo da nutrire il cotto e restituirgli il colore originale. Per la cera può scegliere tra FILACLASSIC (effetto lucido), FILAMATT (effetto naturale) o FILASATIN (effetto satinato)
      Saluti

  3. Ho un pavimento esterno in cotto non trattato di ca. 50 mq. Chi lo ha visto dice trattarsi di cotto impruneta. È poroso e molo assorbente. All’acquisto della casa presentava aree ricoperte di una sorta di muschio nero. Mi è stato consigliato l’uso del prodotto Strong, che ha rimosso lo strato nero, ma le mattonelle si presentano con macchie scure che non si riesce a rimuovere in nessun modo. Ho provato candeggina, aceto, un prodotto per la rimozione del salnitro ed efflorescenze varie, infine un decerante…la mia impressione è che si tratti di incrostazioni da ristagno di acque piovane, dal momento che il pavimento, per almeno 15 anni, non ha avuto alcun tipo di cura, ne pulizia (neanche pulizia ordinaria). Ho provato su una mattonella soda caustica e acqua bollente e la macchia scura è scomparsa, perché, come prevedibile, la soda ha corroso superficialmente la mattonella. È possibile intervenire su queste macchie scure? Non so più cosa fare… Grazie

    1. Gentile Giovanna,
      i lavaggi da te eseguiti dovrebbero essere sufficienti a rimuovere completamente strati di unto e di incrostazione. FILA, in questi casi, consiglia l’impiego di un prodotto decerante e sgrassante come FILA PS87 diluito in acqua 1:5 per la rimozione si strati di unto, mentre l’impiego di un detergente acido FILA PHZERO diluito 1:3 per la rimozione di incrostazioni calcaree. Questi due prodotti in genere sono sufficienti per la rimozione completa anche degli sporchi impossibili. Per entrambi i prodotti è necessario eseguire un risciacquo approfondito.

      L’impiego di soda caustica, viene da noi sconsigliata in quanto rilascia nel materiale sali che nel tempo potrebbero causare fenomeni di degrado. La soda caustica, infatti, se non viene neutrallizzata continua ad agire nel materiale. Quindi, qualora valutassi che l’impiego della soda caustica fosse l’unica soluzione possibile, ti consigliamo di neutralizzarne l’azione con un lavaggio acido eseguito con DETERDEK diluito 1:5 eseguendo più volte un risciacquo con acqua pulita.

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